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| SANTUARIO DELLA MADONNA MISERICORDIA E COMPASSIONE |
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| Vi presentimo di seguito due articoli sull'ISLAM, perchè vi sono delle problematiche, molto attuali, alle quali si vogliono dare delle risposte. In questo contesto chiameremo Dio sempre Allah come forma di rispetto per i musulmani. Il Corano è il testo sacro di riferimento, e si sono considerate diverse traduzioni in italiano dall'arabo. Ci scusiamo con i musulmani per delle inevitabili imprecisioni. Per vari motivi tecnici non si sono utilizzate delle evidenziature in verde. Questo santuario ha sempre le braccia aperte nei confronti di tutte le religioni, persone perchè siamo tutti fratelli in Dio. I Musulmani n.17 - Nell’Islam ogni buon musulmano dovrebbe assolvere al meglio, limitatamente alle proprie possibilità, i cinque doveri fondamentali : 1) La Shahàdah è la Testimonianza di fede che ogni fedele donna o uomo deve recitare : “Testimonio che Allah è unico e testimonio che Maometto è il Suo Messaggero.” 2) La Salàt è la preghiera che va recitata 5 volte al giorno, prostrati in direzione della Mecca ; il venerdì la preghiera comune di mezzogiorno. Chi ha problemi di salute o gli anziani, possono recitare la preghiera da seduti. Le preghiere consistono nella recitazione di alcune Sure del Corano e frasi di rito come “Allah è grande”, “Gloria al Signore Eccelso”,”Allah ascolta a chi lo loda”,”Sia Gloria all’Altissimo mio Signore” 3) Lo Zakàt è l’elemosina legale che si aggira sul 2,5 per cento dei guadagni , da destinarsi ai bisognosi 4) Lo Sawm è il digiuno nel mese di Ramadan, fatto in memoria della prima rivelazione del Corano al Profeta Maometto, che svolge una funzione purificatrice spirituale. Il divieto di bere (anche l’acqua) e mangiare andrebbe dall'alba al tramonto; mentre di notte dopo il tramonto i fedeli possono mangiare e bere. L'obbligo vale anche per il fumo e il sesso. In generale il fedele deve astenersi da atteggiamenti peccaminosi che vanificherebbero il digiuno. 5) Il Hajj è il pellegrinaggio alla Ka’Ba della Mecca, l'ultimo mese dell'anno, che ogni musulmano dovrebbe fare almeno una volta nella vita, salute e denaro permettendo. Si tratta di riti di purificazione per dieci giorni seguiti da tre “giorni di gioia” senza digiuno. In diverse sure si invitano i fedeli a fare del bene, ad essere giusti come ad esempio nella Sura 6, Il Bestiame “.. Chi farà una buona azione, riceverà dieci volte tanto, mentre chi farà una cattiva azione altro non riceverà che un pari castigo, e a nessuno sarà fatto torto ..” Parte dei musulmani considerano la Jihad, la guerra santa, come un sesto dovere. In realtà si può invocare la Jihad solo per conflitti nei quali l’Islam come religione venga attaccata. Non certo per motivi politici , per supremazie varie, per bramosie di potere. L’Islam andrebbe diffuso con la predicazione, la persuasione e non va imposto con la guerra. Gli estremisti purtroppo vorrebbero imporre l’Islam; non riconoscono il libero arbitrio dell’uomo. Il Profeta Maometto ricorse alle armi perché fu molto perseguitato in quel particolare contesto storico, ma oggi non ne avrebbe avuto motivo perché l’Islam non è minacciato. La diffidenza intorno all’Islam è dovuta all’atteggiamento minaccioso degli estremisti per gli altri considerati degli infedeli senza possibilità di confronto. Oltre il Corano vi sono importanti testi religiosi scritti anche secoli dopo il Corano come i testi “La Sunna” ; una raccolta dei comportamenti, atteggiamenti del Profeta, manifestati in differenti occasioni e quindi esempi di riferimento per questioni non previste espressamente dal Corano; oltre altri testi come raccolte di “Hadith” che contengono racconti, aneddoti sul Profeta. Il testo della “Sciaria” è il complesso di regole di vita e di comportamento per la condotta morale, religiosa e giuridica dei suoi fedeli. Essa si poggia esclusivamente sui due testi: il Corano e la Sunna. Come semplice esempio vi sono questioni sull’obbligo di portare il velo coprente la testa per tutte le donne ovunque vadano. Le Sure del Corano non contengono tale obbligo ma vi è un invito a farlo nella Sura 33 : ….“Profeta, di’ alle tue mogli e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si coprano con i loro mantelli; questo sarà meglio per distinguerle dalle altre donne affinché non vengano offese, ma Dio è indulgente e compassionevole “…. Nei testi della Sunna si parla di coprire le donne. Il velo sul capo delle donne è tradizione molto antica per tutte e tre le religioni: ebraica, cristiana e musulmana, e non solo. Trattasi di una forma antica di rispetto da tenersi nei luoghi sacri che può riguardare anche gli uomini. Le suore cristiane sono tutte coperte tranne il viso perché, per loro libera scelta, hanno deciso di dedicare la loro vita all’amore per Dio. Nella penisola arabica e zone geografiche circostanti vi sono testimonianze storiche risalenti a civiltà oltre il 3500 B.C. ovvero a 4000 anni prima del Profeta Maometto. Tutte le vesti erano coprenti sin quasi i piedi e il capo veniva coperto in vari modi nelle zone molto assolate, desertiche. Era normale cercare di proteggersi dal sole e per le mogli anche da eventuali sguardi indiscreti da parte degl’uomini. Tra le altre cose si poteva essere sorpresi da venti sabbiosi e pungenti all’improvviso nelle zone desertiche. L’uso delle vesti molto coprenti come i burqa, così come le promesse in sposa delle adolescenti sono usanze arcaiche di varie popolazioni e non riconducibili alla religione dell’Islam. Questi esempi sarebbero già sufficienti a far intuire al lettore la necessità da parte del mondo islamico di rivedere arcaiche usanze, atteggiamenti e di “modernizzare” l’Islam adeguandolo alle esigenze della realtà storica attuale mantenendo integra la rivelazione del Corano nei contenuti così come è stato già notato nell’articolo n16 di questo santuario. I musulmani detti moderati hanno praticato questa strada ma l’estremismo musulmano tende a soffocare, sopprimere il cambiamento, il dialogo con altre realtà. I cinque citati obblighi del buon musulmano sono compatibili col vecchio testamento, con i Vangeli, con le leggi delle moderne democrazie laiche. Le tre religioni: cristiana, musulmana, ebraica, hanno delle differenze importanti, sono diverse ma hanno molte cose fondamentali in comune e si riferiscono al medesimo unico Dio. Le differenze non sono in Dio ma nei limiti di comprensione dei fedeli che hanno sempre difficoltà nel riconoscerlo negl’altri, nella vita, in religioni diverse. La Misericordia di Allah è la stessa di Jahve e di Dio; tre modi dei fedeli per indicare l’unico Dio che non ha nome. Tutti i testi sacri compreso il Corano, contengono delle problematiche che possono condurre a delle contraddizioni, anche a causa dei limiti umani, o più semplicemente per presunzione. Ma il buonsenso, la dimensione umana deve sempre avere la meglio, prevalere a pericolose deviazioni. Così facendo riguadagniamo in equità e giustizia, proprio quella Giustizia citata anche dal Corano tante volte. Quindi come si può giungere ad uccidere una donna musulmana per un velo ritenuto inadeguato per coprire il capo ? ... Chi nomina il Santissimo nome di Allah invano per giustificare azioni orrende ? …… Quanto la bramosia, l’arroganza, l’ignoranza degli uomini ha bagnato la Terra di sangue; quella Terra creata da Allah per la vita ?.... Dové negl’uomini quella misericordia , comprensione, tolleranza ad immagine e somiglianza di Allah ?....... eppure Allah fu tollerante davanti a quei sacrifici di animali uccisi ed immolati in Suo nome. Come poteva Allah gradire quei sanguinanti sacrifici quando è proprio lui a donare la vita ? …..Eppure Allah comprese l’ingenuità, l’ignoranza degl’uomini e attese che si evolvessero. Ora l’umanità è in grado di comprendere che uccidere così gli animali è sbagliato e immorale. Viene tollerato solo l’uso moderato per uso alimentare. Quante volte Allah ha perdonato, compreso e tollerato le intemperanze umane ? …… Eppure esistono uomini che non vogliono comprendere, tollerare, incapaci di provare compassione ….. come ad esempio gli estremisti pronti a qualunque crudeltà invasati di ingannevoli parole. Il mondo musulmano deve riflettere e confrontarsi per poter vivere il presente e guardare al futuro, con maggiore capacità di comprensione e confronto con tutti, ma col cuore sempre in Allah. In questo articolo non si invocherà la Jihad, ma si invocherà la Santa Pace tanto cara e preziosa ; benedetta sempre da Allah. (fir.Carlo Convertino 27 Novembre 2023) L'ISLAM n.16 – In questo articolo si vuole dare un contributo ad una maggiore comprensione dell’Islam. Da questo studio, tra le altre cose, si evidenzierà che le interpretazioni estremiste attuali del fondamentalismo siano piuttosto distanti da quello predicato dal Profeta Maometto e dal Corano. Maometto nasce alla Mecca il 20 aprile 570 d.C e muore nel 632 d.C a Medina. Dopo la sua morte ben presto si decise di raccogliere le rivelazioni fatte da Allah al Profeta Maometto, per costituire il Corano; redatto dal 632 d.C. sotto il califfato di Abu Bakr sino al califfato di Uthman, il terzo Califfo, intorno al 642 d.C.. Uthman ordinò una redazione definitiva basata sulla compilazione di Zayd figlio di Tabit, inviadole copie in tutte le province e ordinò di distruggere le varie versioni differenti del Corano sparse. Le copie fatte nel tempo contengono degli errori naturali di copiatura, ed errori di interpretazione dovute alla particolare struttura e scrittura dell’arabo antico. Il Corano tradotto in altre lingue contengono delle alterazioni linguistiche ma questo è avvenuto anche per tutti i testi sacri di altre religioni. Il Corano contiene non solo le rivelazioni, ma molto altro. Per una corretta interpretazione dell’Islam si seguiranno i seguenti 5 criteri : 1) Conoscere al meglio possibile la vita del Profeta Maometto 2) Conoscere in dettaglio il contesto storico nel quale ha vissuto il Profeta, compreso i periodi precedenti la nascita e successivi la sua morte 3) Se possibile conoscere le fasi di stesura del Corano, fatta dopo la morte del Profeta, durata quasi 10 anni. Ma vi sono studi che propongono fasi di stesure anche molto differenti 4) Avere una disposizione d’animo adatto all’argomento, in umiltà, pazienza e semplicità Per quanto si possa essere scrupolosi , compariranno delle problematiche dovute ad informazioni parzialmente vere, false, ad elementi del tutto arbitrari, e a dei veri enigmi 5) Si adotterà la tecnica delle chiavi interpretative che si basano sul principio di base che Allah è unico e la Verità che rappresenta è unica e non può contraddirsi. Sono le interpretazioni degli uomini che possono contraddirsi tra loro. La prima chiave principale è la seguente : A) “Nel nome di Allah, misericordioso e compassionevole“, talmente importante che ogni Sura del Corano inizia così (tranne una ) SURA “ LA APRENTE” “ La lode spetta ad Allah, il Signore di tutte le creature – Il misericordioso, il compassionevole – Il padrone del giorno del Giudizio – Te noi serviamo e Te noi invochiamo in aiuto – Guidaci per il retto sentiero – Il sentiero di coloro che Tu hai favorito, contro i quali Tu non sei adirato e che non vanno errati” B) Seconda chiave : Le tre rivelazioni. Allah sarebbe Jahvé per gli ebrei e Dio (in italiano ) per i cristiani ; essi condividono molti profeti come Abramo, Mose, Gesù che vengono citati nel Corano così come molti riferimenti al Vecchio Testamento e ai Vangeli. Storicamente è certo che il profeta Maometto credeva in tutte le sacre scritture degli ebrei e dei cristiani. Si considera che Allah abbia fatto tre rivelazione agli uomini : i Torah quella a Mose, i Vangeli quella a Gesù ed infine il Corano quella a Maometto; considerato il Profeta del sigillo in quanto con lui termina la rivelazione : non vi è altro da rivelare. Molti riferimenti ovunque nel Corano; riportiamo alcuni esempi : SURA DELLA STELLA “…….(V.36) O non gli è stato notificato ciò che è nei codici di Mosé …..(V.37) E di Abramo, il quale mantenne il suo impegno ……(V.52) Che ha sterminato pure il popolo di Noé, prima di quelli? – e, invero, essi furon ben iniqui e perversi ……(riferito al Diluvio Universale).. (V.53) E che distrusse le città sovvertite (riferimento Sodoma e Gomorra) SURA DELL’AVVOLTOIO NEL MANTELLO “…….(V.15) Certo noi mandammo a voi un inviato, come testimone contro di voi, come già mandammo un apostolo al Faraone……(V.16) Però il Faraone fu ribelle alla voce dell’apostolo, sicchè noi lo punimmo, di un castigo veemente” (riferimento a Mosè con il Faraone) LA SURA DELL’ALTISSIMO “……. (V.18) Ciò sta scritto nelle pagine antiche.. (19) Nelle pagine di Abramo, e di Mosé SURA : La VACCA ….Noi abbiamo dato il libro a Mosè e dopo di lui abbiamo fatto seguire i messaggeri, e abbiamo dato a Gesù figlio di Maria le prove evidenti e lo abbiamo confermato con lo spirito di santità ……. «Noi siamo della religione di Abramo, che era hanif e non idolatra». Dite: «Noi crediamo in Dio e in ciò che è stato rivelato a noi e in ciò che è stato rivelato ad Abramo, a Ismaele, a Isacco, a Giacobbe e alle tribù, in ciò che è stato dato a Mosè e a Gesù, in ciò che è stato dato ai profeti da parte del loro Signore, noi non facciamo alcuna differenza tra costoro, noi siamo sottomessi a Dio». Se crederanno in quel che credete voi, saranno ben guidati …..….Tra loro c’è chi parlò con Dio, Egli ne ha elevati alcuni sugli altri di vari gradi, e a Gesù figlio di Maria abbiamo dato le prove chiare e lo abbiamo confermato con lo spirito di santità ….. SURA : La FAMIGLIA Di IMRAN "… Noi ti abbiamo dato la rivelazione come l’abbiamo data a Noè e ai profeti che lo seguirono, l’abbiamo data ad Abramo e a Ismaele, a Isacco, a Giacobbe, alle tribù, a Gesù, a Giobbe, a Giona , ad Aronne e a Salomone, e abbiamo dato a Davide i Salmi. Abbiamo ispirato i messaggeri dei quali ti abbiamo narrato la storia e i messaggeri dei quali non ti abbiamo narrato nulla, con Mosè Dio parlò ..….. Dunque ricorda quando gli angeli dissero a Maria: «Maria, Dio ti dà il lieto annuncio di una parola che viene da Lui, il cui nome sarà il Cristo, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’aldilà, tra i più prossimi a Dio. Parlerà agli uomini dalla culla come un adulto, e sarà tra i buoni». «Signore mio,» rispose Maria «come potrò avere un figlio se nessun uomo mi ha toccato?» Rispose l’angelo: «Dio crea ciò che vuole, e quando ha decretato una cosa le dice “Sii” ed essa è». Dio gli insegnerà il libro e la saggezza e la Torah e il Vangelo e lo invierà come Suo messaggero ai figli di Israele, ai quali egli dirà: «Io vi porto un segno da parte del vostro Signore, vi creerò dall’argilla come una figura d’uccello, e poi vi soffierò sopra e sarà un uccello vivente, con il permesso di Dio; e inoltre guarirò, con il permesso di Dio, il cieco nato e il lebbroso, e risusciterò i morti, e vi dirò quel che mangiate e quel che conservate nelle vostre case. In tutto questo ci sarà un segno per voi, se siete credenti. Sono venuto a confermare quella Torah che venne rivelata prima di me, e per dichiararvi lecite alcune cose che vi erano state proibite, e vi ho portato un segno da parte di Dio, dunque temete Dio e ubbiditemi. Certo Dio è il Signore mio e il Signore vostro, adorate Lui, questa è la via diritta». Ma quando Gesù udì il loro rifiuto ribelle si domandò: «Chi saranno i miei ausiliari sulla via di Dio?». «Noi» risposero gli apostoli «siamo gli ausiliari di Dio, noi crediamo in Dio e tu vedi che siamo sottomessi a Lui. Signore nostro, noi crediamo in quel che hai rivelato e abbiamo seguito il Tuo inviato, dunque iscrivici tra i testimoni.» Gli altri tramarono insidie, e anche Dio insidiò, e Dio è Colui che meglio insidia. Ricorda quando Dio disse: «Gesù, Io ti farò morire e poi ti innalzerò a Me, e ti purificherò dai miscredenti e innalzerò chi ti segue al di sopra degli infedeli, fino al giorno della resurrezione, poi ritornerete a Me e Io giudicherò tra voi delle vostre discordie. Presso Dio, Gesù è come Adamo che Egli creò dalla terra, gli disse «Sii» ed egli fu, è verità che viene dal tuo Signore, dunque non essere tra coloro che dubitano. E a quelli che argomenteranno con te su Gesù, dopo quanto ne hai saputo, di’: «Venite, chiamiamo a testimoni i nostri figli e i vostri figli, le nostre donne e le vostre donne, noi stessi e voi stessi, e insieme invochiamo sui bugiardi la maledizione di Dio». Questa è la narrazione vera, non c’è altro dio che Dio, Dio è il Potente, il Saggio……." Si narra che in estasi mistica il 27del mese di ragab, il Profeta Maometto viene rapito dall’Arcangelo Gabriele di notte su di un cavallo bianco chiamato Burak e sale in cielo per un viaggio da la Mecca e Gerusalemme. Sale sino ai 7 cieli incontrando Adamo nel 1°cielo, Giovanni e Gesù nel 2°cielo,Giuseppe nel 3°cielo, Idris nel 4°, Aronne nel 5°, Mosé nel 6° ed Abramo nel 7°cielo; tutti che lo accolgono come un grande Profeta c) La terza chiave : Le persecuzioni contro il Profeta Maometto. Maometto ebbe una infanzia travagliata, con il padre morto prima che lui nascesse e la madre morì quando lui aveva sei anni. Si ritrovò impegnato nel commercio carovaniero conoscendo molte persone ed entrando in contatto con molte religioni come la cristiana, l’ebrea, i nestoriani,i Giacobiti, i Manichei. Il politeismo era dominante nella penisola arabica mentre singoli individui o interi gruppi seguivano la fede cristiana o quella ebraica. Nella “Notte del Destino” Maometto si addormenta in una caverna del monte Hira e gli appare l’Angelo Gabriele che gli parla : SURA DEL DESTINO : Nel nome di Dio, il Clemente, il Compassionevole Noi lo abbiamo rivelato nella notte del destino. Chissà cos’è la notte del destino? L a notte del destino è migliore di mille mesi. È quando gli angeli e lo spirito discendono con il permesso del loro Signore, per ogni Suo ordine. Sia una notte di pace finché spunterà l’alba. Da allora, diventato il Profeta Maometto, avrà molte visioni, esperienze mistiche con le quali riceverà la rivelazione. Incominciò a predicare ed ebbe dei seguaci; amici e parenti gli credettero subito. Importanti mercanti della Mecca detenevano il potere della città; vedevano nella predicazione del Profeta Maometto una minaccia alle fedi tradizionali e ai propri affari. Questi mercanti ed altri etichettarono il Profeta come un esaltato, un pazzo pericoloso per la città ed incominciarono a perseguitare sempre di più il Profeta, i suoi parenti del clan, gli amici e tutti i suoi seguaci. Le persecuzioni diventarono insostenibili con voci sul suo possibile assassinio commissionato. Su invito di suoi amici di Yathrib si trasferì in questa località che prese il nome di Medina (la città del Profeta) nel 20 settembre del 622 dove fu eretta la prima moschea. Formalmente inizia l’era dell’Islam. Nella Sura “La Vacca” sta scritto “Dunque, ogni volta che un messaggero vi porta ciò che non gradite vi riempite di superbia? Alcuni messaggeri li avete accusati di menzogna, altri li avete uccisi” Praticamente significa : come non avete creduto, perseguitato e ucciso altri profeti come Gesù, così avete non creduto e perseguitato il Profeta Maometto. Questo elemento, ovvero la persecuzione patita dal Profeta Maometto ha segnato tutta la vita e predicazione in lui e nei suoi seguaci. Di fatto gli infedeli sono gli idolatri che stavano nella penisola arabica e Medio Oriente relative a credenze antiche, mentre gli ebrei, cristiani e musulmani sono i credenti delle rivelazioni di Allah la cui verità è unica (seconda chiave interpretativa). Non bisogna confondere i comportamenti dei fedeli con le religioni e le scritture. Il Profeta era diventato piuttosto diffidente nei confronti di tutti perché tra loro si nascondevano i suoi persecutori indipendentemente dalla religione. Certo è che il Profeta parlava di tolleranza nei confronti dei credenti nei Libri Sacri. Dopo la morte del Profeta, i seguaci scrissero il Corano per paura che si disperdesse e si contaminasse la Rivelazione. Ma avevano sempre la sensazione di essere perseguitati e minacciati. Il Corano contiene queste profonde diffidenze che tendono naturalmente a distogliere l’attenzione sulle rivelazioni fatte dagli Angeli mandati da Allah. Il Profeta perseguitato non esitò a prendere le armi per difendere la Rivelazione, spesso si diceva per difendere Allah. Dopo la sua morte i fedeli pensarono buona cosa portare l’Islam con le armi ovunque affermando erroneamente che tutti erano infedeli compreso i cristiani e gli ebrei. Questa l’idea di guerra santa Gihad. La Gihad nata come guerra santa contro i nemici, persecutori dell’Islam, dopo la morte del Profeta diventò per gli estremisti, una guerra contro tutti gli infedeli. Per questi fanatici il mondo si divide in due: l’Islam e gli altri da sottomettere prima o poi al momento più opportuno. Questo si discosta dal Corano e non v’è traccia nella Rivelazione. Molte campagne di guerra vennero fatte : predicare l’Islam e fare la guerra per i seguaci del tempo ormai coincidevano. Ed infine furono fatte le crociate contro i cristiani per contendersi alcuni luoghi sacri; tutte cose sbagliate. Il Profeta Maometto sicuramente disse perseguitate coloro che vi perseguitano, colpite coloro che vi colpiscono ma siate tolleranti, clementi verso chi si appella alla vostra misericordia ,alla vostra pietà perché Allah è unico, Allah è misericordioso e clemente. Islam significa abbandonarsi, arrendersi, accettare, sottomettersi ad Allah; nel senso che non si deve sottomettersi all’avidità, al desiderio delle cose, a idoli o uomini aridi spiritualmente, ma bisogna cercare di essere simili a lui nella misericordia e compassione verso tutti: questo è il vero Islam. Una rivelazione di libertà interiore. Allah ha creato gli uomini come atto d’amore, non vuole e non ha bisogno di schiavi che glorifichino il suo nome. Allah è grande e non ha niente a che fare con le misere cose umane. Si diffidi da chi predica odio, intolleranza , chi spinge a violare la legge di Jahve (i 10 Comandamenti ) che è non altro che Allah ;.da chi dice certe cose affermando sta scritto nel Corano ed è falso oppure è un Corano alterato. Nella Terza Sura è scritto : “….E poi, alcuni di loro alterano il libro per farvi credere che quel che dicono sta nel libro quando nel libro non sta affatto, e dicono: «Questo viene da Allah» quando non viene affatto da Allah, e così mentono contro Allah e lo sanno bene “ Attualmente la religione islamica è suddivisa in tante correnti e diramazioni varie come i Sunniti, Sciiti, gli Hanifiti, Malikiti, Sciafiiti, Zaiditi, Ismaliti, Quarmati, Kharijiti e tante altre ancora, creando una situazione piuttosto caotica. CONCLUSIONI I musulmani dovrebbero tener conto maggiormente il contesto storico in cui ha vissuto il Profeta Maometto. Anche nel Vecchio Testamento in alcune pagine si presenta un Dio irato, pronto ad infliggere severe punizioni contro gli empi come ad esempio il diluvio universale, la distruzione di Sodoma e Gomorra, i flagelli contro l’Egitto del Faraone, scritte quasi 1300 anni prima di Gesù e oltre 1900 anni prima di Maometto. I Toràh hanno ispirato molti elementi ed alcuni atteggiamenti nella stesura del Corano. Anche i Vangeli sono presenti ed interpretati. Mentre i moderni ebrei hanno decontestualizzato storicamente le sacre scritture mantenendo inalterati i principi; ad esempio loro non sacrificano più sugli altari animali, non lapidano le adultere e così via, invece da parte dei musulmani in generale questa de contestualizzazione storica è insufficiente o assente. Il Profeta Maometto 1400 anni fà fu spinto a prendere le armi perché era perseguitato; avrebbe voluto predicare le Rivelazioni ricevute e pregare con gli amici e fedeli in santa pace. Ma chi minaccia ora l’Islam ? dopo quasi 6000 anni di civiltà umana, le conquiste sociali hanno portato le società verso le democrazie laiche dove si rispettano le libertà personali compresa la religione. Laico non significa mancanza di spiritualità, ma rispetto di tutte le esigenze spirituali : ognuno è libero di seguire e pregare nelle rispettive religioni. Millenni fa l’integralismo era la normalità per tutti; Il Profeta Maometto fu guida spirituale capo politico e legislatore. Altri come i regnanti antichi, volevano essere considerati come delle divinità alle quali si deve obbedienza e la propria vita. Gli estremisti, integralisti e fondamentalisti musulmani odierni, si discostano molto dall’Islam autentico, sembrano ignorare il significato di Allah, ma piuttosto sono invasati da tante parole. Si deve recuperare il significato autentico delle Rivelazioni fatte al Profeta Maometto. Si deve credere a tutto il Corano, e non alcune sue parti, o alterare alcune parti utili per propri interessi dietro i quali v’è il desiderio del potere. Allah è unico come unica la Verità; non si può credere nei Torah dati a Mosè, ai Vangeli su Gesù come previsto dal Corano, e poi di fatto ignorarli del tutto come fanno molti anche alcuni in malafede. Allah è grande, non si contraddice,ma i fedeli interpretano la Verità a modo loro come meglio gli fa comodo. Quando l’Angelo Gabriele ha detto al Profeta Maometto di uccidere gli innocenti in Suo nome ?.........La comunità musulmana dovrebbe riflettere e cercare di tener maggiormente conto del progresso sociale lungo la storia salvaguardando le Rivelazioni del Corano, e contrastando gli estremisti che si oppongono. Questo è un dovere che hanno nei confronti dei loro figli. Questo Santuario è dedicato alla Madonna Regina di Misericordia e Regina degli Angeli e si vorrebbe un giorno vicino vedere preti cristiani, imam e rabbini abbracciarsi e pregare insieme in fratellanza, in armonia con tutti e in Santa Pace verso Dio. (fir.Carlo Convertino 30 Ottobre 2023)
FRATELLANZA n.08 - Tutti i cristiani sono fratelli in Cristo; tutti gli esseri umani sono fratelli in Dio, qualunque sia la loro religione compreso gli atei. Tutte le strade possono condurre alla spiritualità; ma la strada aperta da Gesù, per i cristiani, è quella più diretta. Le chiese, le religioni sono degli uomini, ma si può cogliere la spiritualità ovunque, basta avere occhi per intenderla; ogni cosa, pianta o animale è in Dio. Ricordiamo San Francesco “….Lodato sii mio Signore , insieme a tutte le creature ……. fratello Sole,… sorella Luna … sorella acqua ….” (fir.Carlo Convertino, dicembre 2022) GLI ATEI n.04 – Gli atei sono persone che non credono in alcuna religione, non credono in un Dio. Ma se credono nell’amicizia, nella solidarietà, nell’amore tra genitori e figli, se si commuovono guardando un cucciolo, allora senza saperlo sono vicino a Dio più di certe persone che riducono la religione ad un rituale, a delle “parole” senza viverla. (fir.Carlo Convertino, gennaio 2023) IL BUDDISMO n.03 - Non è vero che un cristiano non possa praticare anche il buddismo. Il Buddha non ha mai detto di essere diventato un Dio. I principi del buddismo sono completamente compatibili con quelli cristiani. Infatti i monaci cristiani che andarono in Asia furono ascoltati e praticarono alcune usanze buddiste e la meditazione nelle varie forme come lo zen; sia perché riconobbero che era motivo di accrescimento spirituale, sia per comprendere meglio le culture locali e quindi i nuovi fedeli. (fir.Carlo Convertino, gennaio 2023) L’ILLUMINAZIONE n.02 - I fratelli di religione buddista alle volte si accaniscono nel cercare l’illuminazione. L’illuminazione non è in alcun luogo, in alcun tempo, ma è uno stato dell’essere, uno stato profondo di coscienza dove si è in armonia nell’universo. Più la si cerca e più ci si allontana da essa. Più la si desidera e più la propria vista s’annebbia. (fir.Carlo Convertino, gennaio 2023) LA COMPRENSIONE n.01 - Vi sono stati molti profeti, santi, e grandi uomini come il Buddha, Lao Tzu, Gandhi in diverse epoche storiche. Sarebbe meglio evidenziare le tante cose comuni tra loro, senza invece esasperare le differenze. Tutta l’umanità è in Dio e ognuno troverà la sua via. Si accolgano i fratelli di altre religioni con un abbraccio e non con la diffidenza. Il linguaggio della solidarietà è universalmente riconosciuto…. “Date da bere agli assetati” . “date da mangiare agli affamati “ (fir.Carlo Convertino,gennaio 2023) |
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